Il conformismo dilagherebbe incontrastato, impedendo lo sviluppo della fantasia e l'affermazione del futuro.
Basti pensare che se si fosse ragionato così nei tempi andati, mai tre caravelle sperdute in mezzo all'oceano avrebbero portato alla scoperta dell'America; non ci sarebbe stata la rivoluzione francese su iniziativa di uno sparuto gruppo di persone riunito nella sala della pallacorda, e da segreti consessi di carbonari non sarebbe mai venuto fuori l'impulso per l'unità d'Italia (magari sarebbe stato un bene - mi riferisco a tutti e tre gli esempi - ma questo è un altro discorso).
Morale: bisogna sempre riflettere, approfondire, correre il rischio di sbagliare e assumersene la responsabilità.
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