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Rumore di passi nei giardini imperiali.

E' l'ultimo libro pubblicato da Alberto Liguoro
Genere: Fantascienza

"..in un tempo indefinito e in luoghi indefiniti, in una nuova dimensione al di fuori del tempo e dello spazio, alcuni uomini e donne vivono una nuova Odissea."


domenica 31 luglio 2011

LE COMICHE FINALI? Forse. Ma ci conviene?

Ormai la realtà supera di gran lunga la fantasia di comici e vignettisti:

il Ministro delle Finanze è “pedinato” dalla Guardia di Finanza, allora fa un’interpellanza a se stesso e si risponde che ha piena fiducia nella Guardia di Finanza [quindi andava giustamente pedinato, infatti effettuava pagamenti in nero (trattandosi di "cose tra privati" - così si dice alla Bocconi?) proprio lui il fustigatore del "nero"!];

un frequentatore di favelas brasiliane scrive un libro lottando strenuamente con grammatica e sintassi, ed è subito best seller, forse Nobel! Grazie al Premier;

i giudici sono in vigile attesa di uno sbarco USA che ponga fine alla loro dittatura comunista estremista extraparlamentare, Obama… nicchia (ci ha il debito pubblico addosso ora - tutte le fortune 'sti bolscevichetti da strapazzo!);

il possesso di 6 stazioni televisive su 7 non è sufficiente a sventare l’attacco e la disinformazione dei giornalisti ultrà della sinistra estrema extraparlamentare, neanche attraverso minacce e paraculaggine del garante dell’informazione! Un vera tarantella mediatica (Santoro docet, bloccato solo attraverso un mix di blandizie e ricatti);

si vendono case al Colosseo a 3.000 € a mq.;

un “cretino” di un metro e 20 sposa una stangona da un metro e 90;

il “caso Milanese” rinviato a settembre, quando tutti i pericoli di fuga all’estero, inquinamento delle prove, reiterazione dei reati avranno avuto un mese e ½ di operatività e quindi sarà proprio inutile procedere all’arresto (a quel punto sarei il primo a dire: “NO”);

i nostri Governanti, in grandissima parte imputati di reati gravissimi, chi non lo è è minusvalente (agli Enti locali solo criminalità organizzata), si guardano bene dal dimettersi da qualsiasi carica o roccaforte di potere;

neanche dei fantasmi ci si può più fidare, notoriamente innocui (Oscar Wilde docet), recentemente uno, evidentemente cellula "impazzita" di fantasmopoli ha fatto un attentato al direttore di un giornale di nessuna rilevanza mediatica;

tempo di crisi? Si taglia tutto, tranne i privilegi dei politici;

il Presidente del Consiglio fa bunga bunga con una nipotina minorenne di Mubarak, senza neanche avvisarlo, almeno;

i voti in Parlamento si comprano come le mele al mercato (nelle elezioni normali, all’ingrosso come ai mercati generali);

con meno della metà dell’apparato statale e periferico italiano, vanno avanti Cina, America e forse Francia e Germania messe insieme;

tutti gli uomini del Presidente, uno dietro l’altro, via via lo abbandonano, ma lui ostenta un sorrisone a trentadue denti, e proclama. “il Governo è compatto e coeso” lo ripete come un ritornello ebete, ad ogni sgancio di soldi per raggiungere la maggioranza;

una trota (anche se maschio, sempre “la” trota è, non “il” trota, come gli infami detrattori lo definiscono) è Consigliere Regionale, gomito a gomito con l’igienista- shampista (femminissima questa e pure linguista) del Premier;

un tizio apre 3 Ministeri a Monza, come se fossero tavole calde, ‘mo va in franchising e ne apre pure uno a Bologna;

una grandissima fetta delle Forze dell’Ordine pubblico è dedicata alle scorte, alle guardianie, ad andare a prendere i pargoli a scuola e ad organizzare tornei di burraco;

inizieranno i lavori per il Ponte sullo Stretto a dicembre, ma per pigrizia burocratica non ci hanno ancora comunicato di quale anno; così come il Treno ad Alta Velocità Torino – Lione sarà inaugurato a marzo, ma non sappiamo di quale anno; la Salerno-Reggio Calabria sta compiendo passi da gigante, in prossimità del 50nario della sua inaugurazione è addirittura possibile abbandonare i cani d'estate, perché non riescono più a raggiungere le auto dei loro padroni che si allontanano. Per festeggiare, quest'anno boom degli abbandoni;

un segretario di partito eletto per acclamazione, quindi senza uno straccio di dibattito (come avviene nelle tribù della Papuasia), la prima cosa (ma proprio la prima) che ha detto: “dobbiamo essere onesti, perché finora non sempre lo siamo stati”. Grande coraggio e grande mancanza di “scuorno”, bisogna riconoscerlo (oltre che grande senso dell’umorismo);

abbiamo un Ministro della Pubblica Istruzione che fa il tifo per pubblica ignoranza, più comoda da gestire;

un Ministro dell’Interno, tutore per definizione dell’Ordine Pubblico (tant’è che tutela attentamente tutte le numerose ville del Gran Capo), fa il tifo per il Pubblico Disordine (tranne quando c’è da picchiare inermi cittadini), vedi: secessione padana, v. benevolenza verso lo sfruttamento della prostituzione minorile da parte dei VIP;

e intanto del futuro assetto dello Stato Italiano chi sta tessendo le trame? I partiti, i movimenti, le associazioni, gli studenti, gli industriali, i sindacati? Manco per idea!
La Conferenza Episcopale Italiana, capitanata dal Gran Sacerdote supervescovo; antibestemmiatori per eccellenza, questi, che, a loro volta, fanno il tifo (almeno sulla carta) per la bestemmia nel “contesto” barzellettiere;

il Capo dello Stato, colto da demenza senile, decide di giocare alla guerra, come faceva da piccolo con i soldatini di piombo, stavolta, però, con quelli veri in Libia e il Premier che fa? Gli tiene bordone (alla fin fine tra di loro si aiutano sempre);

e c’è il processo “lungo” visto il flop di quello “breve”, e la (tentata) patacca della legge frode in danno ai creditori, e via folleggiando.

A ‘sto punto, dico io, perché non continuare su questa strada? Siamo, praticamente, al punto di non ritorno; fare retromarcia sarebbe estremamente oneroso e probabilmente inutile. Perseverando così, invece, presto saremo un Paese unico al Mondo e, come tale, attireremo un’enormità di turismo. C’è il turismo archeologico, il turismo storico, etnico, naturalista, ahimé sessuale, il nostro sarà il turismo dell’eutanasia e delle grandi sghignazzate.

VENITE IN ITALIA, RIDERETE A CREPAPELLE O CREPERETE DAL RIDERE
Però che impatto sul PIL!