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Rumore di passi nei giardini imperiali.

E' l'ultimo libro pubblicato da Alberto Liguoro
Genere: Fantascienza

"..in un tempo indefinito e in luoghi indefiniti, in una nuova dimensione al di fuori del tempo e dello spazio, alcuni uomini e donne vivono una nuova Odissea."


domenica 31 gennaio 2010

Dove finisce il Padreterno e inizia il Papa Re?

In quale veste Sua Santità ha preso le parti dei dipendenti della Fiat e dell'Alcoa? Mi sarei aspettato che prendesse le parti, che so... dei terremotati haitiani, a quanto pare poco e male aiutati, dei bambini rapiti, chiaramente per espianto degli organi e/o pedofilia (mi fa ridere la proposta per l'adozione umanitaria, per quanto in condizioni irregolari, da parte di sante persone, di bambini non orfani, uno dei quali ha addirittura 12 anni, che non se lo prenderebbe forse neanche una coppia di ottuagenari), o di tanti altri disgraziati che sovrabbondano nel Mondo e, fino a prova contraria sono tutti figli di Dio.
C'è da dire che con la Fiat e l'Alcoa (fermo restando che dal punto di vista operativo non ha aggiunto una virgola alle trattative in corso, come ben sanno tutti, in primis quelli che, teoricamente, dovrebbero dolersi di simili ingerenze) ha, forse interpretato meno le priorità del "Dominus", ma ha certamente raggiunto due importanti risultati politici: 1° portare dalla sua le famiglie dei licenziandi, sottraendoli ad agitatori, comunisti, sindacati e via bestemmiando. 2° riaffermare una diretta partecipazione alle problematiche degli italiani, quasi sudditi del Vaticano, compiacendo così anche l'assetto di potere interno dello Stato Italiano, visto che si è sempre detto (e ultimamente lo si sta proprio urlando) che il Governo italiano "si ispira a principi cristiani". Ha raggiunto, quindi, un obiettivo di supporto governativo.
Se avesse parlato di Haiti e quant'altro, avrebbe certamente espresso di più i principi ecumenici della Chiesa, ma dal punto di vista del concreto consenso non ci avrebbe guadagnato nulla o briciole [qui tutto sommato non se ne frega gran che nessuno di Haiti e via salmodiando, lì non se ne fregano gran che di noi (intendo italiani, europei, popoli "ricchi" in genere), tanto meno, poi del Soglio Pontificio]. Quindi, in teoria, è stata una mossa astuta mica da ridere, dal punto di vista degli interessi nostrani in generale.
Sì ma, di grazia, può spiegarmi qualcuno più addottorato, tutto questo che c'entra con l'umana fede in Dio?

3 commenti:

  1. Questo Papa è un uomo vecchio e molto cinico, che a me non è mai piaciuto (tra l'altro sono diventato agnostico non credente - bella fregatura a questa età!). Non che l'altro mi piacesse poi così tanto, un attore navigato e un restauratore della chiesa rigido e inflessibile, tant'è che si serviva dell'allora cardinale Ratzinger, ma almeno dava qualcosa in cambio. Questo proprio nulla.
    Nulla, non c'entra nulla con la fede. E mentre si fanno gli intrallazzi più turpi, le stelle stanno a guardare!

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  2. Premetto che sono ateo "praticante".

    Potrei anche credere in Dio, ma certamente mai nella Chiesa.

    Forte di millenni di esperienza, questa ha frasi fatte per ogni occasione, sapientemente sfornate da miriadi di psicologi e teologi, basta cambiare la data ed il destinatario!

    A loro non frega niente delle anime, interessa invece il più terreno conto corrente e otto per mille.
    Forse meno Divini, ma certamente più sfruttabili in terra.
    Basti pensare che dei proventi dell'otto per mille, solo il 20% (forse) vanno alle opere ed ai missionari, tanto ben visibili nei costosissimi spot televisivi strappalacrime pre "modello unico"!
    Tutto il resto và per il mantenimento dei "pastori", degli edifici (esenti dall'ICI), della papamobile, papaaereo, papelicottero (quando non usa i nostri), esercito svizzero ecc. ecc.!

    E io dovrei credere a chi chiede per mantenersi?

    Alla ricerca sul cancro oppure alla croce rossa!!!

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  3. Haimè! Invece io credo, si insomma ho fede.
    Ma non posso che condividere - a parte questo piccolo dettaglio - tutto quanto hanno detto, sia Luigi che Mandi. Aggiungere qualcosa? Direi di si. Sono convinto che questi lestofanti pagheranno molto caro il loro egoismo, celato solo a chi non vuol vedere. Certo, la mia speranza sarebbe che la gente si svegli un po' prima della catastrofe, e che veda quel che c'è dietro alla "predica" papale sui posti di lavoro... mera politica affaristica.
    Un saluto_
    Roby

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