QUOTAZIONI
Daniele Nicolosi, 28enne, in arte BROS (che ci invidierebbero Americani, Francesi ecc.) in Italia viene rinviato a giudizio per la sua arte murale (po’ dice che crea un po’ di malumore ai giudici sentirsi dire che la Giustizia Italiana sta al 140mo posto nel Mondo).
Viene poi assolto (prescrizione + mancanza di querela. I giudici non c’entrano niente). Notorietà ingigantita, maggiore attenzione, le sue quotazioni, sui mercati d’arte, volano alle stelle.
De Corato, che non credo sia un grande intenditore d’arte ( Sgarbi, in genere non tenero ma molto qualificato, definisce BROS il nuovo Giotto), però si esprime d’autorità su di essa, dal momento che vuole contrastare l’attività del predetto autore, con la complicità di quegli stessi Giudici che, dalla sua corrente politica di riferimento, vengono accusati di essere strumentalizzati in altri casi giudiziari (mentre quando vengono strumentalizzati, o si tenta di farlo, per le battaglie “sacrosante” per definizione, in quanto appartenenti alla classe politica di cui sopra, va tutto bene), non sa che bisogna sporgere querela in questi casi (Ufficio legale probabilmente composto da cugini e nipoti); allora quotazione –1000 ; ma alle prossime elezioni sarà ugualmente votato, anzi di più.
A ‘sto punto che quotazione vogliamo dare al popolo italiano? ZERO.
Chi sa per quale strana associazione d’idee mi viene in mente Sarko’ (forse perché l’ho visto in TV nello stesso TG). Lui ha comunque quotazione + 1000. Ha ragione, la Francia non è un Paese corrotto (per diplomazia, credo, non ha aggiunto… a differenza di…) anche se la madame ha sganciato gli sghei (a confronto di come vanno le cose da noi…). E il popolo francese? Mah… qui mi lascio un po’ prendere dallo sciovinismo e dico: W L’Italia!
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