Create your own banner at mybannermaker.com!

Rumore di passi nei giardini imperiali.

E' l'ultimo libro pubblicato da Alberto Liguoro
Genere: Fantascienza

"..in un tempo indefinito e in luoghi indefiniti, in una nuova dimensione al di fuori del tempo e dello spazio, alcuni uomini e donne vivono una nuova Odissea."


sabato 17 aprile 2010

DIO LO VUOLE!

Frase abusata come dikat. Odiosa in questo senso e fonte di innominabili nefandezze.
Ma... io credo fermamente che non bisogna aver paura delle parole; è l'uso che se ne fa che può, talora, far paura.
Ho scritto una volta (www.literary.it) un pezzo che si intitolava "cosa nostra" e si riferiva a come fosse "cosa nostra" la nostra storia, le antiche vestigia, i borghi medioevali, i racconti, le leggende e così via; motivo di grande onore per noi italiani, in contrapposizione alla "cosa nostra" che si è affermata nella dizione consueta della pubblicistica, che è motivo di grande vergogna.
Niente paura. Ci sono troppi Padreterni in giro perché mi avventuri in un proclama, col rischio di ricavarci tormenti infernali.
Provo, allora, a farne un uso anomalo: Non è che una mia opinione.
DIO VUOLE che io ci creda, a modo mio; che ciascuno, a modo suo, ci creda o non ci creda; che i cattolici rigorosamente osservanti, in linea generale, credano in modo fermo nella S.S. Trinità e gli altri Cristiani secondo le varie peculiarità;
VUOLE che il mio amico Ibrahim creda in Allah; che il nostro comune amico Samuele creda in E-lion; che il mio amico Kalim creda nella Trimurti; che suo cugino Kim onori Buddha come unico, vero maestro della Divinità, e l'altra cugina Irina sia devota discepola del venerabile Dalai Lama; che un amico nativo del continente australiano creda negli spiriti dei deserti e delle foreste, e Occhio che Ride, un altro amico nativo del continente americano creda in Manitou, così come altri parenti e amici del circolo polare nel Grande Spirito del mare;
VUOLE che Wong, ricercatore, creda esclusivamente nell'infallibilità della scienza, come suo cugino Andy, astrologo, nei quattro elementi, e il comune amico Giacomo, filologo, sia puramente e semplicemente ateo;
VUOLE che l'amico Carlo creda nella evoluzione storica della società, mentre sua moglie Astrid, solo nella Ragione e il giardiniere Will... ah quello crede solo nel sesso. Ha sempre voluto questo ed ogni altra fede, degli avi, dei pagani, dei maghi, degli Dei nordici e mediterranei, forse degli alieni.
TUTTO IL RESTO è opera sciagurata (più spesso) o meritoria (meno spesso) dell'Umanità.
DIO creatore di tutte le cose, lo è anche delle imperfezioni, del male e di quanto di più sublime ci sia al Mondo: il libero arbitrio dell'Umanità.
Quest'ultima quindi, è grazie a lui miserabile, inaffidabile, eppure grazie a lui pensa.
Tutto quindi scorre, opera dell'Umanità e della volontà di Dio.
Non si spiegherebbe viceversa, e mai sarà possibile spiegarsi l'esistenza stessa del Mondo.

10 commenti:

  1. E chi ci dice che anche questo non sia Dio che lo voglia?

    RispondiElimina
  2. E' un paradosso, parli come se fossi aperto a ogni tipo di fede e di verità personale decretando come verita assoluta la tua: "è dio che vuole che tu pensi differente da me!"
    Non sono d'accordo!
    E soprattutto non sono d'accordo sul fatto che dio abbia una sua volontà, questo è il primo paradosso!

    RispondiElimina
  3. Che la perfezione sia nel tuo pensiero?

    RispondiElimina
  4. La vita è fatta anche di paradossi.
    La perfezione non è di questo Mondo.

    RispondiElimina
  5. DIO VUOLE ESSERE RIPUGNANTE? HO CAPITO BENE? OPPURE DIO VUOLE CHE GLI UOMINI USINO IL SUO NOME IN MODO DA ESSERE RIPUGNANTE PER ALTRI UOMINI?
    @DALILA: GUARDA CHE INTERPRETARE IL PENSIERO DI ALBERTO LIGUORO E' OPERA ARDUA E PERICOLOSA (NEL SENSO CHE SI POSSONO SCRIVERE DELLE CAZZATE IN RISPOSTA AL SUO ENUNCIATO)!
    @EMMME: IDEM!
    ALBERTO, PER ME LA PERFEZIONE NON E' E BASTA!

    RispondiElimina
  6. Caro Luigi si è sempre detto che la volontà di Dio è imperscrutabile, come possiamo ora noi interpretarla?
    Ti ringrazio ad ogni modo perché dalla dialettica è nata, come sempre, una messa a punto del mio pensiero in proposito alla frase "incriminata" per la verità un po' forzato e provocatorio. In particolare l'istintiva repulsione per l'esclamazione di cui al titolo è da me condivisa. Ho avuto allora l'opportunità, grazie alla tua osservazione, di chiarire che cosa intendevo dire.
    Alle prossime cose. Ciao Alberto

    RispondiElimina
  7. Non sono certo un competente della materia ma siamo certi che sia Dio, comunque identificato ,ad esprimere interessi verso di noi o piuttosto a essere noi a volere la sua esistenza in quanto bisognosi di credere nell-ultraterreno. Tutto cio per potere definire degna la ns vita di essere vissuta e cosi portare il ns spirito oltre le umane sofferenze_.Lungi da me in ogni caso di volere avanzare ipotesi diverse da quelle messe in campo dalle cose lette

    RispondiElimina
  8. Caro Pittino non siamo certi di niente. Questo è il bello della diretta. E cmq forza Napoli!
    Ciao alla prossima.

    RispondiElimina
  9. ALBERTO, SONO NONNO PER LA TERZA VOLTA IN UN ANNO! E' NATO LORENZO,LE FOTO SONO SUL MIO BLOG.

    RispondiElimina